Puglia
Arrivando in auto dal Nord, quando si entra nel Tavoliere e si è in vista dei monti del Gargano si è portati a pensare “E’ fatta, siamo arrivati”. E invece ci vogliono altri 400 km e quasi 5 ore di viaggio per arrivare alla punta del tacco, Santa Maria di Leuca. La Puglia è una regione lunghissima, protesa verso Oriente, tra l’Adriatico e lo Ionio. Da est sono arrivati i primi abitanti, seguiti dai coloni della Magna Grecia, dai Bizantini, dai monaci basiliani. Verso est si sono imbarcati, mercanti, pellegrini e crociati diretti a Bisanzio e in Terra Santa. Le zone più conosciute della regione sono il Gargano e il Salento, che negli ultimi anni ha vissuto un vero boom turistico, diventanto famoso fuori dai confini della penisola per il suo riuscito mix di mare e natura, architettura barocca e buona tavola, artigianato e vini di qualità. Alberobello ha reso celebre nel mondo la Valle d’Itria, dove si scopre il fascino non tanto dei trulli, ma di un paesaggio dolcissimo, ricamato da muretti a secco, dove gli ulivi lasciano il posto a boschetti di lecci. Ma tutta la Puglia è uno scrigno pieno di tesori. I paesi delle gravine intorno a Taranto, i borghi del Salento dai fregi barocchi, i villaggi della Daunia che sono sempre sul punto di “essere scoperti” e che invece rimangono sempre nel loro isolamente carico di fascino. In Puglia è difficile trovare un paese anonimo, senza personalità. La periferia può forse respingere con le sue architetture non sempre armoniose. Ma i centri storici conservano, chi più chi meno, chiese e palazzi signorili che si affacciano su piazzette o strade lasticate. Senza contare le feste grandiose, quasi 365 giorni all’anno, l’artigianato artistico vivace e innovativo, la cucina semplice ma molto varia e con prodotti di qualità, a km zero. Tutti gli ingredienti per un innamoramento fulminante che non è raro si trasformi in vera passione.
Giunti Editore 144 pagine 2012