Scozia
A nord, il viola dell’erica si stende a perdita d’occhio mentre torbiere cupe riflettono cielo e nuvole. A sud, colline dolci e verdissime si alternato a biondi campi di cereali. Lungo la costa, spiagge candide lasciano posto a scogliere vertiginose abitate da gabbiani e pulcinelle di mare. Mentre sulle isole, dalle Ebridi alle Shetland, la vita è ancora scandita dalla natura, non sempre amica, che può bloccare per giorni i collegamenti con la terra.
Con la sola esclusione di poche aree industrializzate, come la zona tra Edimburgo e Glasgow, la Scozia è una delle ultime aree di wilderness del nostro continente. Certo, ci sono i castelli e le distillerie di whisky, i campi da golf e i pub storici, ma quello che più affascina sono i grandi spazi vuoti e la natura selvaggia, addomesticata a volte nei giardini subtropicali creati dalla Corrente del Golfo, con rododendri e azalee che esplodono di colori tra maggio e giugno. Nonostante la posizione decentrata, Edimburgo e Glasgow reggono benissimo il confronto con altre città europee: musei di prim’ordine, negozi e bar dove impera l’interior design, ristoranti stellati e una vivace vita notturna.
Airplane
396 pagine
2001